Uno strumento particolarmente intrigante e versatile utilizzato nella pratica yoga è il “tondino” o “gabbietta,” noto in inglese come “back bender.” In questo articolo esploreremo le origini di questo strumento, il suo utilizzo nella pratica yoga e i numerosi benefici che offre.
Origine e uso del “tondino”
Il tondino ha radici profonde nelle tradizioni dello yoga antico. La sua forma ricurva si ispira agli antichi archi utilizzati nelle costruzioni sacre dell’India. Nel corso dei secoli, i maestri di yoga hanno adattato questa forma per creare uno strumento che supporta e stimola la flessione della schiena. Il tondino è diventato così un alleato prezioso per coloro che cercano di approfondire la loro pratica yoga.
B.K.S Iyengar, uno dei pionieri dello yoga moderno, è famoso per la sua attenzione scrupolosa ai dettagli e la sua dedizione alla correzione posturale. La gabbietta è diventata uno strumento chiave nelle sue insegnamenti, particolarmente nell’approfondire le asana attraverso la precisione e la consapevolezza del corpo.Il tondino è uno strumento versatile che può essere incorporato in molte posizioni yoga per migliorare la flessibilità della colonna vertebrale e aprire il petto. Può essere utilizzato sia dai principianti che dagli allievi più avanzati, adattandosi alle diverse esigenze e livelli di abilità. Usato anche come “ostacolo” per sviluppare una maggior creativita nelle sequenze, per superare i nostri blocchi e i nostri limiti.
Come usarlo
1. Posizioni di base: Il tondino può essere posizionato sotto la schiena durante la pratica di posizioni come il “Setu Bandhasana” (posizione del ponte) per sostenere e ampliare l’arcata dorsale.
2. Apertura del petto: Durante le posizioni di apertura del petto come il “Urdhva Dhanurasana” , il tondino può essere utilizzato per intensificare la flessione e ottenere una maggiore apertura.
3. Supporto nelle inversioni: In alcune inversioni come l'”Halasana” (il tondino può fornire supporto alla schiena, consentendo una transizione più fluida e controllata.
Benefici
1. Flessibilità della colonna vertebrale: La forma curva del tondino aiuta a stimolare la flessione della colonna vertebrale, migliorando la sua flessibilità e promuovendo una postura più eretta.
2. Apertura del petto e respirazione: Il tondino facilita l’apertura del petto, consentendo una respirazione più profonda e consapevole. Questo contribuisce a ridurre lo stress e migliorare il benessere emotivo.
3. Supporto per i principianti: Per chi è alle prime armi nello yoga, il tondino offre un supporto stabile, aiutando a evitare tensioni e lesioni durante la pratica.
Il tondino, o gabbietta, è un prezioso strumento nella pratica yoga, radicato nelle antiche tradizioni e adattato per rispondere alle esigenze dei praticanti moderni. Utilizzarlo con consapevolezza può portare a una maggiore flessibilità, forza e benessere generale. Che tu sia un principiante o un yogi esperto, considera l’integrazione del tondino nella tua routine yoga per approfondire la tua pratica e sperimentare i numerosi benefici che questo strumento può offrire.
Buona pratica!
Se hai trovato questo articolo interessante ti consiglio di dare un’occhiata ai precedenti post dedicati alle posizioni yoga per migliorare l’equilibrio e alle posizioni yoga per alleviare l’ansia.
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